HO AVUTO FORTUNA
3 novembre 2020 Perché solo quando vedi l’abisso ed il vuoto che sì schiude davanti ai tuoi piedi, capisci che la tua vita è il DONO D’AMORE più INCREDIBILE che ti hanno fatto!
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Messaggi dal fronte
Sono frasi estrapolate, da messaggi inviati e ricevuti, durante i sette giorni nel reparto di terapia intensiva COVID
CI SARÀ
2 novembre 2020 Ci sarà sempre “gente” per cui nulla potrà cambiare, perché ci vuole tempo … Però questa è la stessa che il suo tempo lo utilizza al 10% e il restante lo “usa” per non muovere un ago o peggio ancora per deridere chi si “dá da fare”… Non è più possibile aspettare
UNA UMANITÀ
2 novembre 2020 La gente é tutta uguale pensa solo al proprio orticello? Non mi interessa… C’è questa gente e sarà sempre la maggioranza… Ma c’è anche UNA UMANITÀ, sommersa, questa si produttiva di emozioni, aperta a nuove sfide.. Che deve diventare visibile fuori, un fiume che tocca gli argini, li accarezza e poi risale
AVRÒ BISOGNO
2 novembre 2020 Avrò bisogno, di dare un aiuto, una mia disponibilità, fare volontariato attivo… É un bisogno che sento crescere ogni giorno dentro me…. Ci sono tante forme per poterlo fare, in primis mettersi a disposizione per quanto so e poi imparare a fare altre cose …. É una “cosa” che cresce dentro di
SONO GUARITO
2 novembre 2020 sono guarito… O meglio mi hanno salvato e guarito… Solo che adesso é impossibile trattenere dentro me, le emozioni che ho vissuto , in questi ultimi sei giorni… Tu mi dirai usa la ragione, la testa? Non lo so, il mondo é fatto di persone, fuori da qua, ognuna con un loro
SI NASCE TANTE VOLTE
2 novembre 2020 SI NASCE TANTE VOLTE nella nostra vita, quando VIVI Veramente ❤️ (soloquandoche)
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STANOTTE
31 ottobre 2020 Stanotte é stato bello dormire per me…. Senza bit bit di macchine Senza ruscello umidificatore dell’ossigeno nella stanza Senza maschera ossigeno di plastica sul viso Senza flebo da fare Senza ossimetro sul dito Potermi girare nel letto, a pancia in giù, in su, a destra e sinistra. LIBERO HO DORMITO SENZA SOGNARE
COME UNGARETTI
27 ottobre 2020 Il poeta Giuseppe Ungaretti disse di sè stesso nel 1963: “La mia poetica di vita è nata in realtà in trincea, la guerra improvvisamente mi ha rivelato il linguaggio. Dovevo dire in fretta, perché il tempo poteva mancare, e nel modo più tragico; in fretta dire quello che sentivo. Se dovevo dirlo